L’arte di Danila Mancuso reinterpreta il mosaico storico

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Ci vuole coraggio, intraprendenza e anche delicatezza per confrontare la propria arte con simboli iconici della bellezza storica ineguagliata nel mondo. Danila Mancuso, artista siciliana conosciuta per la sua pittura materica, ha fatto un passo oltre: ha preso spunto dall’arte del mosaico antico della celebre Villa del Casale di Piazza Armerina (edificata nel 350 dopo Cristo, scoperta nel 1950) e ha inserito nelle sue rielaborazioni degli elementi di arte digitale.

In sinergia con il Museo della Città e del Territorio di Piazza Armerina ho organizzato questa nuova esperienza artistica finalizzata a rivisitare in Digital Art alcune famose rappresentazioni musive della Villa Romana del Casale. “Discostandomi dalla mia pittura materica – racconta l’artista – ho voluto creare opere basate sull’uso della tecnologia digitale, disaggregando e poi riaggregando immagini musive il cui insieme crea nuove e inaspettate visioni e sensazioni”.

Danila dice che la nuova forma espressiva artistica “costituisce una sperimentazione artistica nel nuovo mondo della Digital Art che ormai è sempre più presente nei più importanti musei del mondo, cercando così di dare un contributo per rendere Piazza Armerina e il suo prestigioso Museo della Città un Museo anche di arte moderma e di avanguardia nella Digital Art”.

La mostra di Danila Mancuso di opere inedite finora ispirate all’arte del mosaico, è ospitata nel Palazzo Trigona, sede museale del Parco Archeologico MorgantinaVilla Romana del Casale, e visitabile fino al 31 Maggio 2023. Costituisce un progetto artistico realizzato in sinergia con il Parco Archeologico Morgantina – Villa Romana del Casale, che per la prima volta ha aperto le porte del Museo Trigona per una mostra temporanea, con l’obiettivo di promuovere la crescita culturale e artistica del nostro territorio.

“Tanti artisti – dice Mancuso sul mosaico – si sono cimentati con il riferimento ai famosi ritrovamenti archeologici ma nessuno finora ha ritrattato quell’arte unendola al digitale. L’idea è nata con un dottorato di ricerca a Granada che sto seguendo per ragazzi che hanno difficoltà di apprendimento. Mi sono avvicinata all’arte digitale, al fine di vedere oltre l’immagine. Con la creazione dei tasselli che compongono un’unica immagine grande mi sono dedicata solo alle fotografie digitalizzate con eleborazione mia della villa del Casale. Con questi tasselli volevo creare dei colori particolari che dessero risalto alla villa. Allo stesso tempo volevo incuriosire rispetto alla solita visione senza alterazione della bellezza intrinseca dei mosaici originali”.
Alcune opere sono delle stampe, altre sono delle rielaborazioni manuali, come un affresco con all’interno immagini digitali o la rielaborazione del Polifemo, che nella villa è raffigurato in un mosaico con 3 occhi: “Ho voluto dare una tripla visione di questo quadro, usando anche colori particolari che possono dare riflessi diversi. Così lateralmente ci sono colori caldi, davanti si vede il polifemo, e dall’altro lato è fluo”.

Danila Mancuso, artista siciliana affermata, ha un doppio privilegio. Quello di esporre in una location storica e simbolica del centro di Piazza Armerina e quello legato al raffronto con i mitici mosaici della vicina Villa del Casale. Il Palazzo Trigona della Floresta e di San Cono è un importante palazzo nobiliare di Piazza Armerina progettato e realizzato dall’architetto Orazio Torriani nella metà del XIII secolo. Sorge sulla sommità del centro storico accanto alla Cattedrale di Maria Santissima delle Vittorie.

Dalle prime battute le opere sono piaciute molto. All’opening è intervenuto anche il famoso fotografo Oliviero Toscani che ha riscontrato interesse per le rielaborazioni con mosaico contemporaneo antico e visione tecnologica di oggi.
“Un’esperienza sensoriale con illusione ottica per vedere oltre l’immagine“, dice Danila Mancuso la cui mostra è inserita nel circuito di visite sul mosaico antico e bellezze architettoniche del luogo che comprende a Piazza Armerina la villa del Casale, il Palazzo Trigona, il museo di Aidone, gli scavi di Morgantina.

E ora Danila vorrebbe fare scuola con questa sua felice intuizione artistica. Il Ministero della Cultura ha recentemente istituito il primo Museo di Arte Digitale a Milano, che sarà completato nel 2026 per creare un polo digitale per le sperimentazioni d’arte d’avanguardia. “Tale Museo – dice – già da quest’anno ha organizzato eventi di Digital Art anche in collaborazione con Meet e il Maxxi di Roma: auspico che anche il nostro Museo si inserisca in questi circuiti istituzionali di valorizzazione dell’Arte Moderna anche in Digital. Ringrazio pertanto gli enti e le autorità che hanno permesso la realizzazione del progetto artistico“.

Danila Mancuso nasce a Piazza Armerina il 25 Aprile del 1968. Dopo essersi diplomata ed aver poi vissuto vari anni a Milano, ritornata in Sicilia per scelta e amore per la sua Terra, si è stabilita con la sua famiglia nella Città natale. Ha poi intrapreso – collateralmente allo svolgimento dell”attività di Docente in Istituti Superiori – anche studi in campo artistico, frequentando l’Accademia di Belle Arti e conseguendo la Laurea Magistrale con il massimo dei voti. Ha conseguito il Diploma Biennale di Specializzazione post laurea in metodologie didattiche sulla disabilità, indirizzo area disciplinare Artistico-Musicale con il massimo dei voti- Ha partecipato al concorso nazionale di Pittura “Dantebus Bazart”.
Il 13 Luglio 2019 ha inaugurato l’esposizione permanente delle opere nella sua Galleria Wineart sita in Piazza Armerina, Sicilia, evento a cui hanno preso parte anche rappresentanti della Cultura, dell’Arte, dello Spettacolo, della Moda e della Stampa.

Come artista, Danila Mancuso è stata insignita del “Premio Cultura e Identità” Arti visive al Festival di La Spezia “Cultura e Identità” 2019, con pubblicazione dell’opera “Stromboli” sul catalogo Art Now, che promuove la valorizzazione del patrimonio artistico culturale e identitario
E’ stata insignita del “Premio Pitturiamo a New York 2019” per aver valorizzato l’arte e la creatività italiana con Art Now, che promuove la valorizzazione del patrimonio artistico culturale e identitario.
E’ stata ammessa nell’anno 2019 al Dottorato di Ricerca con indirizzo artistico presso l’Università
Statale di Granada (Spagna).
Ha esposto le sue principali opere in una personale alla Renoir Gallery del Cavalieri Art Hotel presso St Julian, Malta, ricevendo gli apprezzamenti di rappresentanti delle Istituzioni Maltesi e Italiane, tra cui Ambasciatore d’Italia a Malta e il Direttore dell’istituto Italiano di Cultura La Valletta a Malta, dove sono esposte due delle sue opere.

Il successo dell’evento ha avuto seguito con un dettagliato articolo sul Giornale Diplomatico edito dal Ministero degli Affari Esteri.
Nel 2021 è stata ospite alla prima edizione del Siracusa Book Festival e alla quarta edizione del premio letterario Alessandra Appiano, organizzati e diretti da Damiano Gallo
Nel Gennaio 2022 ha partecipato a tre puntate della trasmissione televisiva «chi ha dormito in questo letto» condotta da Damiano Gallo, trasmessa su Discovery Channel.
Ha partecipato al 1° tour Biennale d’Europa con videoesposizione e relativa pubblicazione delle opere sul catalogo generale delle opere Effetto Arte a:
Parigi 21-23 Ottobre Carousel du Louvre con l’opera « Eruzione »
Barcellona 18-20 Novembre MEAM – Museu Europeu d’Art Modern con l’opera “Stromboli”
Londra 13-17 Dicembre Sleek Art in Shoreditch Gallery con l’opera “Blue lagoon”
Venezia Scuola grande di San Teodoro con l’opera «Linosa»
Il 25 e 26 giugno 2022 espone le sue ultime opere ispirate all’acqua e al mare quale ospite alla seconda edizione del Siracusa Book Festival e alla quinta edizione del premio letterario Alessandra
Appiano, eventi patrocinati della Regione Siciliana e del Parlamento Europeo organizzati e diretti da Damiano Gallo.
Attestati / Premi
“Premio Cultura e Identità” Arti visive al Festival di La Spezia “Cultura e Identità” 2019;
Pubblicazione dell’opera “Stromboli” sul catalogo Art Now.
“Premio Pitturiamo a New York 2019” per aver valorizzato l’arte e la creatività italiana con Art Now, che promuove la valorizzazione del patrimonio artistico culturale e identitario.